ANNO 14 n° 118
Diario della crisi/12 Consiglio comunale, buona la terza
Dopo quella di martedì, anche oggi la seduta può andare deserta. Ma domani...
04/02/2016 - 02:01

VITERBO – Previsione facile facile: il consiglio comunale in programma oggi (ore 15.30) andrà deserto. Perché non mancheranno soltanto i sette consiglieri ribelli del Partito democratico, già assenti martedì scorso e intenzionati a proseguire nella loro resistenza passiva nei confronti della loro (ex amministrazione). E non solo l’opposizione vera, istituzionale, rappresentata dal centrodestra e dal Movimento cinque stelle sarà sì presente, ma si riserverà di rispondere o meno agli appelli (per la cronaca: martedì scorso non rispose ad entrambe le chiame). No, la novità è che oggi dovrebbero mancare anche i consiglieri lealisti del Pd, e quelli civici, salvo qualche eccezione a titolo personale.

E perché? Il perché è presto spiegato. Se neanche oggi si dovesse tenere il consiglio comunale, ci sarebbe sempre la seconda convocazione di domani (ore 16.30, giusto per cominciare bene il fine settimana). Quando però il quorum per avviare i lavori del parlamentino, da regolamento, si abbasserebbe a 11 consiglieri presenti più il sindaco. Una soglia che l’attuale maggioranza – o ciò che ne resta – sarebbe in grado di soddisfare. Si potrebbe così tenere un consiglio comunale per affrontare le questioni più urgenti, prima tra tutte la nomina del nuovo collegio dei revisori dei conti, senza la quale l’attività amministrativa del Comune è bloccata, oltre al rischio concreto che vadano perduti alcuni finanziamenti per le opere pubbliche, come fatto notare dall’assessore Alvaro Ricci.

Questo lo scenario, al netto degli sconvolgimenti dell’ultim’ora. Resta un dettaglio non da poco, una variabile più o meno impazzita al netto di ciò che è successo ieri al vertice romano del Pd.





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